Brindisi, 20 mag. - L'autore dell'attentato "e' uno che
conosce l'elettronica, il congegno pur non complesso non e'
alla portata di tutti: non c'e' bisogno di avere grandi
esperienze di elettronica ma bisogna saperne". Ad affermarlo e'
il procuratore di Brindisi, Marco Dinapoli.
"Siamo in attesa - spiega - del responso finale degli
artificieri, qui sono intervenuti i migliori esperti dei
carabinieri e della polizia, che in questo momento stanno
valutando i reperti per farci la relazione conclusiva. Dalla
prima impressione e' che si tratti di un innesco azionato da un
telecomando a vista attivato al passaggio delle ragazze". Ma e'
un'impressione che "dovra' essere confortata dagli accertamenti
scientifici".
Quanto al movente, "l'ipotesi investigativa ritenuta piu'
probabile e' quella di un gesto isolato: quanto alle
motivazioni, non le sappiamo se prima non individuiamo la
persona". Lo ha affermato incontrando i giornalisti il
procuratore di Brindisi, Marco Dinapoli. "Si e' aperto uno
spiraglio significativo - ha ammesso - che ha gettato un po' di
luce e ci consente di fare degli approfondimenti mirati.
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